Sindrome dell'abbandono nei cani
- Team AnimalisBio
- 27 ott 2024
- Tempo di lettura: 6 min
Cos’è la sindrome di abbandono e quali sono le cause?
L'ansia da separazione nel cane è un comportamento indesiderato che si manifesta quando l'animale viene lasciato solo dal suo proprietario.
Si può descrivere anche come una forma di disagio che il cane esprime quando il padrone si allontana senza di lui.
Spesso accade che per questioni lavorative o di svago, dobbiamo lasciare il nostro cucciolo da solo e le reazioni possono essere tra le più svariate. La genetica sembra avere un ruolo significativo nello sviluppo della sindrome di abbandono, al pari del sesso del cane e di fattori ambientali, come l’atteggiamento del proprietario o le esperienze vissute dall’animale, per esempio traumi legati a ripetuti abbandoni o continui cambi di padrone. Anche lo stato di castrazione del cane potrebbe influire su questa predisposizione.
Sintomi dell’ansia da separazione nei cani
L'ansia da separazione nei cani è un problema delicato che li porta a vivere veri e propri momenti di panico e solitudine quando il loro padrone non è con loro. Quando rimangono soli, alcuni cani reagiscono mordendo e distruggendo mobili vicino alla porta o alle finestre, quasi cercando una via per ricongiungersi a chi amano. Altri esprimono il loro disagio ululando, abbaiando, o piagnucolando, come a chiamare il loro umano a gran voce. Anche fare i bisogni in casa o manifestare un’euforia travolgente al rientro del padrone sono segnali di questa profonda insicurezza.
Segni sottili ma ugualmente significativi di ansia possono apparire già mentre il cane osserva il padrone prepararsi ad uscire: tremori, respiro affannoso, salivazione intensa o comportamenti autolesionistici, come mordersi la coda o muoversi in cerchio. Nei casi più gravi, alcuni cani possono addirittura vomitare, oppure ignorare il cibo che viene loro lasciato come distrazione.
Questo problema è complesso e si manifesta in modi diversi: ci sono cani che diventano iperattivi e camminano nervosamente avanti e indietro mentre il padrone è via, mentre altri, al contrario, si immobilizzano, come se rimanessero bloccati nell’attesa.
I sintomi dell’ansia da separazione possono comparire già pochi minuti prima dell'uscita del proprietario, quando il cane percepisce i piccoli rituali quotidiani (come indossare le scarpe o prendere le chiavi). Tuttavia, altri possono manifestare comportamenti anomali solo 20-30 minuti dopo la partenza del padrone, quando realizzano di essere effettivamente soli.
Come aiutare un cane con ansia da separazione?
Per aiutare un cane che soffre di ansia da separazione, è importante avvicinarsi con pazienza e amore, rispettando i suoi tempi e facendolo sentire sereno. Ecco alcuni modi per aiutarlo a vivere meglio la separazione:
Evita di punirlo retroattivamente: Ricorda che i comportamenti ansiosi non sono capricci, ma espressioni di un disagio profondo. La pazienza e la comprensione sono le prime cure.
Mantieni un po’ di distanza prima e dopo l’uscita o il rientro: Ignoralo per circa venti minuti quando entri o esci da casa. Dargli attenzioni immediate intensifica l’attesa, mentre un atteggiamento sereno e distaccato aiuta a ridurre il suo stress.
Premialo quando è tranquillo: Accarezzalo e gratificalo ogni volta che resta calmo, anche in tua assenza. Questi momenti rafforzano la sua sicurezza.
Lascialo libero e indipendente anche dentro casa: Abituati a ignorarlo un po’ quando sei a casa, per insegnargli che la tua presenza non significa necessariamente costante attenzione.
Assicurati che faccia movimento: Portalo a camminare all'aperto per almeno mezz'ora al giorno. L'esercizio fisico è un potente antistress e lo aiuta a scaricare le energie in eccesso.
Offrigli uno spazio tutto suo per dormire: Abitualo a dormire su una cuccia comoda per terra, preferibilmente in un’altra stanza. Questo piccolo distacco rafforza la sua autonomia.
Insegnagli i comandi di base: La fiducia in sé aumenta quando impara a gestire piccole responsabilità e a seguire le tue indicazioni.
Esci e rientra più volte senza attirare la sua attenzione: Fallo in modo rapido e naturale; questo gli insegna che le tue assenze sono normali e che tornerai sempre.
Crea una routine prevedibile: Una routine stabile lo aiuta a comprendere i momenti della giornata e lo abitua gradualmente a stare sereno anche in tua assenza.
Entra e esci di casa con tranquillità: Un comportamento calmo e silenzioso riduce le sue aspettative e lo aiuta a mantenere la calma.
Inizia con brevi separazioni e aumenta gradualmente: Allontanati da lui per pochi minuti e, con il tempo, prolunga questi momenti. Gli farai comprendere che la tua assenza non è motivo di allarme.
Lasciagli un ambiente tranquillo e dei giochi: Quando esci, assicurati che abbia un posto sicuro dove rilassarsi e qualche gioco per distrarlo e farlo sentire meno solo.
Fagli trascorrere del tempo con altre persone: Passare del tempo con altri lo aiuta a disabituarsi alla tua presenza costante e a capire che anche altre persone possono dargli conforto e compagnia.
Saluta e parti con tranquillità: Evita coccole eccessive quando esci di casa; con un distacco sereno gli trasmetterai un senso di sicurezza e fiducia.
Con il tempo e l'amore, potrai aiutare il tuo cane a vivere in modo più sereno, a riconoscere che la tua assenza non è motivo di paura, e a trovare in sé la tranquillità.
I Fiori di Bach e le cure naturali possono essere un’opzione delicata ed efficace per alleviare l’ansia da separazione nei cani, ma anche per supportare il loro equilibrio emotivo in diverse situazioni. Questi rimedi, utilizzati correttamente, possono diventare un valido aiuto per cani che manifestano stress, paura o difficoltà a rimanere soli.
Cosa sono i Fiori di Bach e come funzionano?
I Fiori di Bach sono rimedi floreali ideati dal dottor Edward Bach negli anni ’30 e si basano sull’idea che alcune essenze floreali possano riequilibrare gli stati emotivi negativi. I rimedi più utilizzati per i cani includono:
Rescue Remedy: Un mix specifico di fiori indicato per situazioni di emergenza, come episodi di forte stress e ansia acuta.
Mimulus: Ideale per la paura in generale, particolarmente utile per i cani che temono rumori forti, estranei o cambiamenti improvvisi.
Aspen: Consigliato per cani che vivono in uno stato di ansia diffusa e inquietudine, senza una causa apparente.
Heather: Per cani che soffrono molto la solitudine e cercano continuamente la compagnia del padrone.
Walnut: Ottimo per aiutare i cani ad adattarsi ai cambiamenti, come traslochi, arrivi di nuovi membri della famiglia o routine diverse.
Come somministrare i Fiori di Bach al cane
I Fiori di Bach sono semplici da somministrare: puoi aggiungere alcune gocce nella ciotola dell'acqua del cane o applicarle direttamente sulla lingua. Possono anche essere applicati leggermente su punti come la punta delle orecchie o il collo, dove verranno assorbiti attraverso la pelle. È importante seguire la dose indicata e avere pazienza, poiché i rimedi naturali spesso richiedono tempo per mostrare i loro effetti.
Consigli e precauzioni
Prima di iniziare qualsiasi trattamento, consulta il veterinario per assicurarti che i rimedi scelti siano sicuri per il tuo cane e che non interferiscano con eventuali altre cure. Ogni cane è unico e può rispondere in modo diverso, perciò osserva attentamente il comportamento dell’animale e segui un approccio graduale.
Un approccio dolce ma efficace
I Fiori di Bach e le cure naturali rappresentano un’alternativa delicata che può rivelarsi un valido sostegno per il benessere emotivo del tuo cane. Con pazienza, attenzione, questi rimedi possono contribuire a migliorare la qualità di vita del cane, aiutandolo a sentirsi più sereno e sicuro.
Abbiamo creato una miscela speciale che racchiude in un’unica boccetta tutte le essenze floreali utili per trattare l’ansia da separazione nei cani. Questa combinazione, basata sui Fiori di Bach, è stata studiata per offrire un supporto naturale e armonioso al tuo amico a quattro zampe, aiutandolo a superare paure, insicurezze e stress legati alla solitudine. Grazie a questa miscela, il cane potrà sentirsi più sereno e sicuro, affrontando le separazioni con maggiore tranquillità.
4. Quando rivolgersi a un esperto
In alcuni casi, l'ansia da separazione nei cani può manifestarsi in modo così intenso da rendere difficile qualsiasi gestione domestica o addestramento fai-da-te. Per questi cani, può diventare essenziale rivolgersi a un esperto, come un comportamentista o un veterinario specializzato in comportamento animale, per trovare un percorso terapeutico su misura.
Un professionista sarà in grado di valutare a fondo il livello di ansia del cane e di stabilire un approccio mirato. Nei casi più complessi, un percorso di terapia comportamentale, in cui il cane viene gradualmente desensibilizzato rispetto all’assenza del proprietario, può fare una grande differenza. Questo tipo di terapia consiste nell'insegnare al cane a tollerare i momenti di separazione, attraverso un training progressivo e tecniche mirate che favoriscono la calma.
In aggiunta, alcuni cani possono trarre beneficio da un trattamento farmacologico temporaneo, prescritto sempre sotto la supervisione del veterinario. I farmaci possono aiutare a ridurre l’intensità dell’ansia, facilitando il successo della terapia comportamentale e permettendo al cane di rispondere in modo più sereno agli esercizi e alle tecniche di desensibilizzazione.
Affrontare l’ansia da separazione con il supporto di un esperto può essere una scelta essenziale, poiché permette di lavorare in modo strutturato e sicuro, restituendo al cane una vita più serena e ai proprietari una maggiore tranquillità.

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